Chi siamo
Molti conflitti, guerre, persecuzioni e intolleranze hanno alla loro base, almeno come concausa, contrasti tra le religioni.
Nel marzo 1996 i sanguinosi attentati in Israele hanno determinato l’origine di questo progetto, “Un Tempio per la Pace”, nato, inizialmente, dal bisogno di coinvolgere i giovani sui grandi temi della vita, della pace, dell’incontro con “l’altro”, per risvegliare le coscienze troppo spesso sopite o distratte.
Un progetto laico, che non ha alle spalle nessuna religione o identità politica.
Da allora la nostra associazione “Un Tempio per la Pace” ha riunito un gran numero di persone che hanno sentito il desiderio di poter offrire la propria presenza-esperienza-impegno.
Fondamentale per ciascuno è divenire profondo testimone e portatore di pace.
Quest’impegno, che potrebbe sembrare sogno e utopia, si pone invece a nostro avviso come lavoro concreto e necessario, in un mondo che diviene ogni giorno più piccolo, vulnerabile ed interdipendente.
Le prospettive attuali appaiono fosche ed inquietanti e ci impongono una profonda riflessione per intraprendere il cammino di un futuro dove cuore e mente possano finalmente armonizzarsi.
Un grande Saggio ha detto: “Io non credo a tutti coloro che vogliono la pace nel mondo se non hanno ancora fatto pace con sé stessi e la propria famiglia”.
In Toscana, primo stato nel mondo ad aver abolito la pena di morte alla fine del 1700, l’aspirazione alla pace trova radici profonde in personalità di grande rilievo come Don Milani, che con la sua opera di educatore ha cambiato il volto della scuola italiana, ed ha affrontato il rifiuto della violenza attraverso l’obiezione di coscienza, o come Ernesto Balducci, che ci ha aperto il cuore verso una dimensione nuova e globale, quella de ”l’Uomo planetario”.