Edizione 2015
SEZIONE EDITI
Il Premio per l’edito è stato assegnato a Vandana Shiva, Chi nutrirà il mondo? Manifesto per il cibo del terzo millennio, Feltrinelli, 2015. Scienziata nota in tutto il mondo per le sue battaglie contro lo sfruttamento della terra anche attraverso i semi modificati e brevettati dalle multinazionali del cibo, ci pone di fronte alla necessità di un rinnovato impegno per la salvaguardia del pianeta.
SEZIONE INEDITI
Dania Bellesi, L’accoglienza.Il cardine della porta sul Mediterraneo, Firenze
Maria Teresa Bianca, Breve rassegna della visione e delle opere di pace di Tenzin Gyatzo, il XIV Dalai Lama del Tibet, Daramshala (India)
Laura De Menech, Né acqua, né luna, Belluno
Gabriele Di Camillo, Un sabato felice, Pescara
Laura Galgani, Aiuto! Sul pianeta terranon ci sono più bambini, Firenze
Giorgio Giannini, Gli obiettori italiani nella Prima Guerra Mondiale, Roma
PROGETTO DI PACE
Il Premio per il Progetto di pace è stato assegnato a Marco Verdone per il Progetto Gorgona.
Veterinario omeopata, per venticinque anni ha proposto ai circa settanta detenuti dell’isola della Gorgona la cura e l’allevamento di numerosi animali, realizzando un percorso rieducativo unico, basato sulla pratica della non violenza fra umani e non umani.
Il riconoscimento di questa esperienza sottolinea l’attualità e l’importanza della questione animale e del rispetto di ogni forma di vita, nonché la necessità di una vera rieducazione del detenuto.
PREMIO SPECIALE
UNA VITA PER LA PACE
Il Premio Una vita per la pace è stato attribuito a Nawal Soufi, “l’angelo dei profughi”, giovane attivista che ha salvato migliaia di profughi nelle acque del Mediterraneo, facendo da tramite fra loro e le guardie costiere, aiutandoli all’arrivo a non cadere nelle mani degli”scafisti di terra”.