La nostra filosofia
Noi ci impegniamo
ad essere portatori di pace e per esser tali
possiamo solo impegnarci personalmente
Senza pretendere,
senza giudicare o criticare,
senza disimpegnarci per nessun motivo
Il nostro mondo è lo stesso che ha generato il mostro di Auschwitz, ma ha anche generato iniziati, premi Nobel, storia umana e consapevole.
Il malvagio e il santo, sono nascosti in ciascuno di noi, vivono e si sostengono con il volere di tutti; sta a noi la scelta della nostra vita. E ciascuno di noi che crede di non aver potere, si renda conto della forza e del potere che ha.
“…Una pace può essere veramente tale se sarà trovata da ognuno in se stesso, se ogni essere umano si sarà liberato dall’odio contro il prossimo, … se avrà superato quest’odio e l’avrà trasformato in qualcosa di diverso, forse alla lunga in amore. È l’unica soluzione possibile.
……Il marciume che c’è negli altri c’è anche in noi, e non vedo nessun’altra soluzione che quella di raccoglierci in noi stessi e di estirpare il nostro marciume. Non credo più che si possa migliorare qualcosa nel mondo esterno senza aver prima fatto la nostra parte dentro di noi. È l’unica lezione di questa guerra: dobbiamo cercare in noi stessi, e non altrove…
…Su tutta la superficie terrestre si sta estendendo un unico grande campo di battaglia e non ci sarà più nessuno che potrà rimanerne fuori…
…E dovunque si è esserci al cento per cento…
…La vergogna del passato si ripete ai nostri giorni. Non possiamo ancora vergognarci di essere presenti, tacendo ed additando, senza poter impedire la violenza che ci circonda.
Ogni goccia di odio che si aggiunge al mondo lo rende ancora più inospitale anche se chi odia ha fondati motivi per farlo. Ognuno deve riconoscere e distruggere in se stesso ciò per cui ritiene di dover distruggere gli altri…” (Hetty Hillesum)
Per vedere l’aurora di un giorno nuovo basta una notte insonne che risvegli la nostra coscienza addormentata e ci faccia uscire dal binario morto, per dare un senso alla nostra vita e compiere la propria missione.
Un ordine nuovo può cominciare con persone responsabili, capaci di amare, sensibili a tutto e a tutti, rispettose verso ogni creatura e verso il creato. L’amore è la vita stessa. L’amicizia e l’amore per il prossimo sono un bisogno vitale e risanante. E’ uno spirito nuovo che può aleggiare, crearsi e coagularsi in mezzo a noi, affinché ognuno sia creativo nell’opera comune.
Auspichiamo che religiosi, scienziati, pensatori, filosofi e ognuno di noi esca dal proprio silenzio coinvolgendosi consapevolmente per diffondere quella cultura che è anima del mondo e che lo rende vivibile.
Alla base di ogni conflitto c’è paura e sofferenza umana, e se ascoltiamo senza essere di parte, lavoriamo per la riconciliazione e la pace.
La terra, ovunque siamo è sacra attraverso le nostre mani e il nostro cuore, comunque non ci appartiene.
Siamo noi che le apparteniamo. I confini, le nazioni, le patrie, le bandiere, il mio, il tuo… sono ostacoli al cammino verso una vera pace dell’essere umano.
Queste parole hanno valore se sono azione.
Che ognuno di noi possa essere un germoglio di pace.
Qualunque forza di pace potrà operare all’interno delle situazioni di conflitto, non potrà prescindere dal creare condizioni di ascolto delle parti e soprattutto di ascolto reciproco, sicché ognuno possa comprendere, senza giudizio e senza condanne, la sofferenza altrui per le paure che ciascuno porta dentro.
Questo messaggio è rivolto ad ogni essere umano di questa terra afflitta da guerre, odio, paura e persecuzioni, perseguitati e persecutori, oppressi ed al tempo stesso oppressori.
Noi ci impegniamo per favorire tutto questo con la nostra testimonianza.